PATTO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA E SECONDARIA DI 1° GRADO
VISTI gli artt. 3, 33, 34 della Costituzione italiana;
VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;
VISTI i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;
VISTO il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;
VISTO il D.M. n. 104 del 30 novembre 2007 “Linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali;
VISTE le Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa” (MIUR, novembre 2012);
VISTE le Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (MIUR, aprile 2015);
VISTO il Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola (MIUR – 17 ottobre 2016);
VISTA la legge 29 maggio 2017 n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”;
VISTO l’Aggiornamento delle Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (MIUR, ottobre 2017);
VISTO il D.lgs. 196/2003 modificato e integrato dal D.lgs. 101/2018 che ha recepito il Regolamento UE 2016/279 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
VISTA la legge n. 92 del 20 agosto 2019 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”;
VISTO l’allegato A al D.M. n. 35 del 22 giugno 2020 “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica”;
VISTI gli artt. 581, 582, 594, 595, 610, 612, 635 del codice penale;
VISTI gli artt. 2043, 2047, 2048 del codice civile.
Premesso che
la complessità crescente dei processi formativi ed educativi non può prescindere da una sempre più stretta collaborazione tra scuola e famiglia;
la collaborazione tra scuola e famiglia deve trovare un comune terreno nel rispetto delle norme e dei regolamenti stabiliti dagli Organi Collegiali, nonché nella buona gestione delle risorse umane e materiali;
si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto di corresponsabilità educativa
con il quale
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
creare un ambiente educativo favorevole allo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze nelle varie discipline, attraverso le forme più aggiornate di didattica, sia in presenza sia a distanza;
realizzare i “curricola” disciplinari nazionali e le scelte progettuali metodologiche e pedagogiche elaborate nel PTOF;
stimolare la crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno e favorendo il processo formativo di ogni studente con riguardo ai suoi ritmi e tempi di apprendimento;
valorizzare le diversità individuali nel rispetto delle identità culturali, religiose e politiche;
favorire la piena integrazione degli studenti e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della loro salute;
offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica, oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
responsabilizzare gli studenti ad una partecipazione attiva alle proposte educative;
garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy;
accogliere e relazionarsi con l’alunno come persona, astenendosi da comportamenti od interventi lesivi della sua dignità;
prestare ascolto e riservatezza ai problemi degli alunni;
ricercare un confronto costruttivo con alunni e genitori per risolvere eventuali difficoltà;
intervenire con adeguati provvedimenti disciplinari in caso di comportamenti eticamente scorretti e di mancato rispetto delle disposizioni di legge o delle regole interne;
mettere in atto tutte le azioni di prevenzione, sensibilizzazione, controllo e intervento, relativamente a fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
promuovere la cittadinanza digitale attraverso l’educazione all’uso consapevole della rete Internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche;
mettere in atto tutte le misure organizzative idonee a garantire, all’interno degli spazi della scuola, agli studenti e alle famiglie condizioni di sicurezza relativamente alla prevenzione contenimento e contrasto della diffusione del Covid 19, conformemente alle indicazioni delle autorità competenti;
Offrire strutture e locali funzionali, decorosi e consoni con le norme della sicurezza e dell’igiene;
Creare condizioni di tranquillità e serenità che favoriscano la concentrazione e la riflessione;
Controllare scrupolosamente il puntuale adempimento da parte degli alunni della regolare frequenza;
Fornire agli alunni ed alle famiglie comunicazioni tempestive ed esaurienti relativamente a tutti gli aspetti significativi della vita scolastica (valutazioni, iniziative, progetti, ecc…);
COMPITI PER CASA:
Spiegare agli alunni come devono eseguire i compiti;
Assegnare in modo chiaro esercizi di rinforzo su ciò che è stato fatto in classe;
Fornire strategie e metodi per facilitare lo studio;
Cercare di far comprendere l’utilità delle conoscenze, competenze e abilità acquisite anche per l’uso in contesti non scolastici;
Mettere in evidenza e far sperimentare agli alunni l’importanza dello studio e dell’esercizio sistematico ai fini di un’efficace e stabile conoscenza e comprensione (studio guidato in classe);
Insegnare una corretta gestione organizzativa degli impegni scolastici;
Distribuire i compiti per casa, le interrogazioni e le verifiche in modo ben calibrato.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
conoscere il Piano dell’Offerta Formativa e condividerlo con insegnanti e famiglia;
rispettare il Regolamento di Istituto, le disposizioni di sicurezza e le norme che regolano lo svolgimento delle attività scolastiche anche di didattica digitale integrata;
rispettare in particolare le misure organizzative idonee a garantire, all’interno degli spazi della scuola, condizioni di sicurezza relativamente alla prevenzione contenimento e contrasto della diffusione del Covid 19, conformemente alle indicazioni delle autorità competenti e alle disposizioni assunte e comunicate dalla scuola;
collaborare nello sviluppo delle competenze di cittadinanza anche, in particolare, per la tutela della salute e della sicurezza di tutta la collettività;
collaborare attivamente e responsabilmente con gli insegnanti, gli altri operatori scolastici, le compagne e i compagni di scuola, nell’ambito delle attività didattiche in presenza e a distanza, ovvero con l’ausilio di piattaforme digitali, intraprese per l’emergenza sanitaria, nel rispetto del diritto all’apprendimento di tutti e dei regolamenti dell’Istituto;
segnalare al personale scolastico immediatamente il manifestarsi di qualunque stato di malessere;
rispettare, adottando linguaggio, comportamento e abbigliamento adeguati, l’ambiente scolastico inteso come insieme di situazioni, persone, oggetti;
partecipare in modo attivo e responsabile alle attività e alle iniziative proposte dalla scuola, anche in caso di attività didattiche a distanza;
frequentare i corsi, assolvendo ai propri impegni di studio, garantendo costantemente la propria attenzione e costruttiva partecipazione alla vita scolastica;
accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, favorendo l’accordo tra i compagni e sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà;
avere cura delle attrezzature, dell’arredo e delle strutture della scuola;
astenersi da ogni azione, anche compiuta con finalità di gioco, che possa offendere la sensibilità di un compagno e collaborare attivamente perché nessuno compia le azioni suddette;
avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale non docente e dei propri compagni lo stesso rispetto che chiede per sé stesso;
seguire le regole indicate dall’istituto per un uso consapevole e costruttivo della rete Internet e delle tecnologie informatiche, nel rispetto della privacy e della dignità propria e altrui;
accogliere con responsabilità le eventuali sanzioni disciplinari, considerandole come occasione di riflessione sul proprio comportamento;
collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo e accettare le azioni di contrasto, comprese quelle disciplinari, messe in campo dalla scuola stessa;
rifondere i danni provocati sia intenzionalmente sia per insufficiente accortezza e diligenza;
collaborare nell’individuazione di altrui responsabilità;
non portare a scuola il telefono cellulare ed altro materiale non espressamente richiesto dai docenti;
consegnare ai genitori ogni comunicazione ricevuta dalla scuola, riportandola a scuola con la firma per presa visione;
COMPITI PER CASA:
scrivere i compiti in modo chiaro e completo;
ascoltare con attenzione e assicurarsi di avere compreso le spiegazioni e le consegne;
dedicare un tempo adeguato per l’esecuzione del lavoro a casa;
applicarsi con costanza e responsabilità, rispettando i tempi di consegna;
informarsi sulle lezioni svolte in classe e sui compiti assegnati per casa in caso di assenza.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
prendere visione del Piano dell’Offerta Formativa e del Regolamento di Istituto e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto;
conoscere e rispettare le misure organizzative, contenute nel Regolamento di istituto, idonee a garantire, all’interno degli spazi della scuola, condizioni di sicurezza relativamente alla prevenzione contenimento e contrasto della diffusione del Covid 19, conformemente alle indicazioni delle autorità competenti e alle disposizioni assunte e comunicate dalla scuola;
condividere con gli insegnanti linee educative comuni consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione;
rispettare lo specifico ruolo educativo dell’Istituzione scolastica, instaurando con i docenti un positivo clima di dialogo favorevole allo sviluppo personale dei propri figli;
collaborare con la scuola nell’azione educativa e didattica, nel rispetto della libertà di insegnamento e della competenza valutativa di ogni docente;
favorire un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, anche in caso di attività di didattica digitale integrata (DDI), partecipare attivamente agli organismi collegiali e controllare quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola (registro elettronico e sito web della scuola);
giustificare puntualmente ogni assenza del/la figlio/a e firmare ogni comunicazione ricevuta dalla scuola;
controllare la temperatura corporea della/del propria/o figlia/o quotidianamente prima che questa/o si rechi a scuola e nel caso di sintomatologia riferibile al COVID-19 (febbre con temperatura superiore ai 37, 5 °C, brividi, tosse secca, spossatezza, indolenzimento dolori muscolari, diarrea, perdita del gusto e/o dell’olfatto, difficoltà respiratorie o fiato corto), tenerlo a casa e informare immediatamente il proprio medico di famiglia o la guardia medica seguendone le indicazioni e le disposizioni;
recarsi a scuola immediatamente e riprendere i bambini, gli alunni e gli studenti in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a COVID-19 nel rispetto del Regolamento recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 dell’Istituto;
garantire la reperibilità di almeno un genitore o un delegato per venire a prendere l’alunna/o nel caso in cui questa/o manifesti sintomi ricollegabili al Covid 19;
in caso di positività accertata al SARS-CoV-2 della propria figlia o del proprio figlio, collaborare con il DS o con il suo Primo collaboratore, individuato come referente, e con il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale per consentire il monitoraggio basato sul tracciamento dei contatti stretti al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi;
fornire i dispositivi di protezione individuali, di competenza della famiglia ai sensi della normativa (mascherine);
collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica, informandosi costantemente riguardo al percorso didattico-educativo dei propri figli;
responsabilizzare i figli a partecipare attivamente alle proposte educative della scuola e nell’organizzazione di tuto il materiale necessario per lo svolgimento dell’attività giornaliera prevista;
far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate allo stretto indispensabile;
non sostituirsi al/la proprio/a figlio/a nello svolgimento dei compiti a casa e/o delle esercitazioni;
promuovere nei propri figli la consapevolezza dell’importanza del rispetto del senso di responsabilità nei confronti della collettività;
educare i propri figli al rispetto delle norme che tutelano il decoro, l’organizzazione e la sicurezza dell’Istituto, nonché ad un uso consapevole e corretto delle tecnologie informatiche, nel rispetto della privacy e della dignità propria e altrui;
prestare attenzione a qualsiasi segnale di malessere o di disagio che possa far supporre nella scuola l’esistenza di rapporti minati da comportamenti di bullismo e cyberbullismo;
informare l’Istituzione Scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo o cyberbullismo che vedano coinvolti, a qualunque titolo, i propri figli o altri studenti della scuola;
collaborare con la Scuola alla predisposizione ed attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni suddetti;
rifondere i danni provocati dai propri figli sia intenzionalmente sia per insufficiente accortezza e diligenza;
garantire la propria reperibilità o di un proprio delegato, durante tutto il periodo di permanenza dell’alunno/a a scuola e comunicare tempestivamente eventuali, anche saltuarie, variazioni di recapito o recapiti alternativi;
garantire che l’alunno non porti a scuola il cellulare o altro materiale non richiesto dai docenti, durante l’orario scolastico.
COMPITI A CASA:
impegnarsi a non sostituirsi all’insegnante nella spiegazione o all’alunno nell’esecuzione dei compiti;
sostenere, motivare e controllare l’esecuzione dei compiti assegnati;
stimolare l’uso delle conoscenze e delle competenze scolastiche in contesti non scolastici;
giustificare per iscritto la mancata esecuzione dei compiti o la mancanza di materiali;
informarsi sulle lezioni svolte e sui compiti assegnati per casa in caso di assenza del proprio figlio/a
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